Domani Nike pubblicherà gli utili del terzo trimestre 2017. Nonostante sia un attore dominante nel settore dell'abbigliamento sportivo, lo scorso anno il titolo ha sottoperformato l'indice S&P 500 a causa della crescente concorrenza di Under Armour (scarpe da basket) e Adidas (scarpe alla moda).
Nella relazione di domani, potrebbero essere esaminate le seguenti aree chiave per valutare le prestazioni future
1) Crescita nei mercati nordamericani
Un punto dolente durante il Q2'17 è stato il calo di 4% degli ordini futuri per il mercato chiave nordamericano. L'azienda ha intrapreso varie iniziative come la riprogettazione dei prodotti (categoria basket), l'introduzione di nuove innovazioni (Air VaporMax, suola ZoomX) e investimenti nel miglioramento dell'esperienza di vendita al dettaglio (Nike Soho, NikeTown 5th Ave). Si prevede che queste iniziative miglioreranno i ricavi per la regione e contribuiranno a riconquistare la quota di mercato persa.
2) Crescita del canale DTC e relativo impatto sui margini
Nike sta consapevolmente riducendo la sua dipendenza dai rivenditori e investendo nello sviluppo del suo canale di vendita DTC (Direct to Customer) (piattaforma online e negozi al dettaglio). I ricavi DTC sono cresciuti di 23% YoY per Q2'17. Un maggiore controllo sul canale offre una maggiore flessibilità nelle decisioni sui prezzi e sull'inventario e aiuta a migliorare i margini.
3) Impatto valutario
I mercati d'oltremare hanno guidato in modo significativo la sua crescita ultimamente, con la maggior parte dei segmenti che registrano una crescita a due cifre su base valutaria neutra. Ma l'aumento del dollaro ha avuto un impatto significativo sui ricavi. Mentre i ricavi totali nel secondo trimestre sono cresciuti di 8% su base valutaria neutra, la crescita è scesa a 6% su base valutaria costante. In futuro, i venti contrari valutari dovrebbero continuare e potrebbero influire sulle previsioni di crescita futura.
Lascia un commento